La prima cosa che molti si chiederanno è: cosa significa "Reichiana"?
E' una terapia corporea elaborata dallo psichiatra austriaco Wilhelm Reich, che fu tra l'altro allievo di Sigmund Freud, essa favorirebbe la libera espressione dei sentimenti e la crescita interiore.
Stefano focalizza l'attenzione sull'educazione ricevuta dai ragazzi, ironizzando su chi si crede depositario della verità ("ma lascerei ai bambini il loro tempo, e no mille inventate verità").
Non mancano stoccate anche all'ambito ecclesiastico ("Il prete mi spiegò non c'è problema, tu stai in ginocchio e il resto vien da sè").
Come per la canzone "Compleanno" anche questa manca di un vero e proprio cambio di melodia, Stefano si limita ad alzare di una tonalità il pezzo verso la fine.
"Reichiana" si apre con un bel riff di chitarra elettrica che segue il testo per tutta la canzone, poi si aggiunge una bella sezione orchestrale.
Purtroppo non esistono versioni live di questa canzone.
REICHIANA
A far fischiar bicchieri con le dita
mio padre ha smesso quindici anni fa
accompagnato da quei due cavalli
sui quali certo non scommise mai
e mi lasciò la bella eredità
di indovinare qui come si fa
e mi lasciò la bella eredità
di indovinare qui come si fa
E il fiocco consumato insieme ai libri
son come i dischi vecchi, stanno là
ma prova un po' a cercarli, son spariti
o forse gli han rubati, chi lo sa?
insieme alla tua voglia di giocare
al medico, al pallone o di spiare
insieme alla tua voglia di giocare
al medico, al pallone o di spiare
Spiare i grandi fare cose strane
ma strane poi per cosa, chi lo sa?
sapevi solamente che tu... no!
e quante notti a letto giù a pensare
ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
Così aspettai vent'anni ma confesso
che là in ginocchio io non ci restai
e fra un bicchiere e un figlio morto e il cesso
un Dio diverso intanto mi cercai
e ne trovai ma tutti senza barba
ma almeno mi facevano scopare
e ne trovai ma tutti senza barba
ma almeno mi facevano scopare
E allora ho letto e ho letto e ho letto tanto
e allora per i miei problemi ho pianto
e allora per la mia felicità
ho fatto un fuoco di quei libri là
filosofi, poeti, eroi e santi
ci hanno fregati tutti, tutti quanti
filosofi, poeti, eroi e santi
ci hanno fregati tutti, tutti quanti
E se mi permetto di cantare ancora
e d'inventar canzoni per la gente
è perchè cade il pelo e il vizio resta
e un'altra non ce l'ho io di risposta
ma lascerei ai bambini tutto il mondo
non quella che chiamiamo libertà
l'educazione è un sintomo fascista
è un grosso cancro per l'umanità
ma lascerei ai bambini il loro tempo
e no mille inventate verità
la sicurezza, il posto e la conquista
son grossi cancri per l'umanità
mio padre ha smesso quindici anni fa
accompagnato da quei due cavalli
sui quali certo non scommise mai
e mi lasciò la bella eredità
di indovinare qui come si fa
e mi lasciò la bella eredità
di indovinare qui come si fa
E il fiocco consumato insieme ai libri
son come i dischi vecchi, stanno là
ma prova un po' a cercarli, son spariti
o forse gli han rubati, chi lo sa?
insieme alla tua voglia di giocare
al medico, al pallone o di spiare
insieme alla tua voglia di giocare
al medico, al pallone o di spiare
Spiare i grandi fare cose strane
ma strane poi per cosa, chi lo sa?
sapevi solamente che tu... no!
e quante notti a letto giù a pensare
ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
Così aspettai vent'anni ma confesso
che là in ginocchio io non ci restai
e fra un bicchiere e un figlio morto e il cesso
un Dio diverso intanto mi cercai
e ne trovai ma tutti senza barba
ma almeno mi facevano scopare
e ne trovai ma tutti senza barba
ma almeno mi facevano scopare
E allora ho letto e ho letto e ho letto tanto
e allora per i miei problemi ho pianto
e allora per la mia felicità
ho fatto un fuoco di quei libri là
filosofi, poeti, eroi e santi
ci hanno fregati tutti, tutti quanti
filosofi, poeti, eroi e santi
ci hanno fregati tutti, tutti quanti
E se mi permetto di cantare ancora
e d'inventar canzoni per la gente
è perchè cade il pelo e il vizio resta
e un'altra non ce l'ho io di risposta
ma lascerei ai bambini tutto il mondo
non quella che chiamiamo libertà
l'educazione è un sintomo fascista
è un grosso cancro per l'umanità
ma lascerei ai bambini il loro tempo
e no mille inventate verità
la sicurezza, il posto e la conquista
son grossi cancri per l'umanità
L'angolo degli accordi:
Capotasto: 2ft
La
A far fischiar bicchieri con le dita
Sim
mio padre ha smesso quindici anni fa
Re La
accompagnato da quei due cavalli
Sim Mi
sui quali certo non scommise mai
Re La
e mi lasciò la bella eredità
Sim La
di indovinare qui come si fa
Re La
e mi lasciò la bella eredità
Sim Mi
di indovinare qui come si fa
La
E il fiocco consumato insieme ai libri
Sim
son come i dischi vecchi, stanno là
Re La
ma prova un po' a cercarli, son spariti
Sim Mi
o forse gli han rubati, chi lo sa?
Re La
insieme alla tua voglia di giocare
Sim La
al medico, al pallone o di spiare
Re La
insieme alla tua voglia di giocare
Sim Mi
al medico, al pallone o di spiare
La
Spiare i grandi fare cose strane
Sim
ma strane poi per cosa, chi lo sa?
Re La
sapevi solamente che tu... no!
Sim Mi
e quante notti a letto giù a pensare
Sim La
ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
Re La
tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
Sim La
ma il prete mi spiegò "Non c'è problema,
Sim Mi
tu stai in ginocchio e il resto vien da sè"
La
Così aspettai vent'anni ma confesso
Sim
che là in ginocchio io non ci restai
Re La
e fra un bicchiere e un figlio morto e il cesso
Sim Mi
un Dio diverso intanto mi cercai
Re La
e ne trovai ma tutti senza barba
Sim La
ma almeno mi facevano scopare
Re La
e ne trovai ma tutti senza barba
Sim Mi
ma almeno mi facevano scopare
Sib
E allora ho letto e ho letto e ho letto tanto
Dom
e allora per i miei problemi ho pianto
Mib Sib
e allora per la mia felicità
Dom Fa
ho fatto un fuoco di quei libri là
Mib Sib
filosofi, poeti, eroi e santi
Dom Sib
ci hanno fregati tutti, tutti quanti
Mib Sib
filosofi, poeti, eroi e santi
Dom Fa
ci hanno fregati tutti, tutti quanti
Sib
E se mi permetto di cantare ancora
Dom
e d'inventar canzoni per la gente
Mib Sib
è perchè cade il pelo e il vizio resta
Dom Fa
e un'altra non ce l'ho io di risposta
Mib Sib
ma lascerei ai bambini tutto il mondo
Dom Sib
non quella che chiamiamo libertà
Mib Sib
l'educazione è un sintomo fascista
Dom Fa
è un grosso cancro per l'umanità
Mib Sib
ma lascerei ai bambini il loro tempo
Dom Sib
e no mille inventate verità
Mib Sib
la sicurezza, il posto e la conquista
Dom Fa
son grossi cancri per l'umanità
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