"Canzone per un anno" è la terza ed ultima canzone inedita contenuta nella raccolta "Miracolo Italiano".
Dopo la stupenda "I fiori del male", Stefano fa centro ancora una volta, infatti la canzone è molto bella ed intensa e a tratti commovente.
Stefano descrive i mesi dell'anno con la sua solita poesia, l'allegria si mischia alla malinconia in un mix perfetto, che racchiude la vita.
Come accaduto in altre sue canzoni, Stefano si sofferma sul passare dell'età ed il verso sui vecchi che hanno "mani tremanti messe ormai alle strette e un giorno ci ammazzavano i leoni" lo trovo bello ed intenso.
Stefano ha inciso due volte questa canzone, la seconda in occasione del lancio del cd "Il meglio", in cui rivisita molte altri pezzi del suo canzoniere, donandogli nuova linfa.
Personalmente preferisco l'arrangiamento contenuto nel cd "Il meglio".
Ma sentiamoci tutte e due le versioni, iniziando da quella contenuta nel cd "Miracolo Italiano":
Questa invece è quella contenuta nel cd "Il meglio":
CANZONE PER UN ANNO
Gennaio bianco e forte intanto s'affacciava
Con gli orologi e lo spumante in mano
Coi botti che fischiavano da qualche settimana
Mia figlia che aspettava la befana
Passa l'epifania diventa storia vecchia
Qualcuno già si maschera e si specchia
E c'è chi non si trucca, perché ha la faccia bella
E per la strada incontri Pulcinella
E i vecchi che si litigano il sole
Che si concede a spicchi e all'improvviso
In fila col cervello alla pensione
A volte puoi strappargli anche un sorriso
Passato per le cliniche di medici burloni
Che ancora grandi giocano ai dottori
Fa primavera al mare col vento e gli acquazzoni
Si chiama marzo e stuzzica gli amori
Lo vedi da lontano frizzante e ballerino
Con la maglietta corta e un fiore in mano
Coi prati che si riempiono copiati dai pittori
Evviva aprile figlio dei colori
E i vecchi che si invecchiano a tresette
Di vino falso e di rassegnazioni
Mani tremanti messe ormai alle strette
E un giorno ci ammazzavano i leoni
Maggio con la madonna e le ferie anticipate
Da chi sente nell'aria un po' d'estate
Dall'altra parte nevica come ieri mattina
Coprendo i morti e un'isola argentina
Si provano i costumi specchiandosi di lato
Qualcuno è rosso e al mare già c'è stato
A giugno sulla spiaggia inseguo un aquilone
E inseguo i versi giusti a una canzone
E i vecchi che diventano un problema
Quest'altro mese dove li mandiamo?
Ma è delicato non sai cosa dirgli
E un giorno siamo stati i loro figli
Son piene ormai le spiagge da Rimini a Tropea
E pure dove un giorno sbarcò Enea
Son piene di turisti di donne e di bambini
Evviva luglio il mese dei bagnini
S'affaccia all'orizzonte la prima nube strana
E' agosto già da qualche settimana
Si scambiano il telefono dio degli innamorati
Le ragazzine e i prossimi soldati
E i vecchi che ci guardano finire
Le ferie al mare ai monti o alla collina
Ci guardano e a me sembra voglian dire
Per noi è finita tanto tempo prima
E' il mese delle vergini confuse e sfortunate
Dell'ultime magnifiche giornate
E' tempo di tornare a fabbricare soldi
A vivere di nuovo di ricordi
Settembre è andato e lascia tini ricolmi d'uva
Poeti nuovi e nuove facce a scuola
Vorrei tornare a vivere la puzza di quegli anni
Purtroppo capita una volta sola
E i vecchi che non trovano parole
E lasciano i discorsi all'imbrunire
Fanno ritorno a casa se Dio vuole
Eppure chissà quanto hanno da dire
Si portano montagne di fiori e di lumini
La gente si ricorda che si muore
Fra i camposanti e l'anima al lume di cerini
Due lacrime sputate con il cuore
Natale ormai è alle porte si cerca chi invitare
Per il cenone e per poter brindare
Con lo stipendio doppio volato in allegria
Che insieme all'anno vecchio è andato via
E i vecchi che ci guardano incantati
Che sanno che è soltanto tutto un gioco
La guerra i soldi e tutti i suoi soldati
Che in fondo dura tanto tanto poco
E i vecchi che ci guardano stupiti
Come per dire "l'ho già fatto io"
E quando i giorni belli son finiti
Di nuovo tutti, tutti in braccio a Dio
L'angolo degli accordi:*
Capotasto: 1st fr
Do Sim
Gennaio bianco e forte intanto s'affacciava
Do Re Sol
Con gli orologi e lo spumante in mano
Con gli orologi e lo spumante in mano
Do Re Sol
Coi botti che fischiavano da qualche settimana
Coi botti che fischiavano da qualche settimana
Do Re Sol
Mia figlia che aspettava la befana
Mia figlia che aspettava la befana
Do Sim
Passa l'epifania diventa storia vecchia
Passa l'epifania diventa storia vecchia
Do Re Sol
Qualcuno già si maschera e si specchia
Qualcuno già si maschera e si specchia
Do Re Sol
E c'è chi non si trucca, perché ha la faccia bella
Do Re Sol
E per la strada incontri Pulcinella
Do Re Sol
E i vecchi che si litigano il sole
E i vecchi che si litigano il sole
Do Re Sol
Che si concede a spicchi e all'improvviso
Che si concede a spicchi e all'improvviso
Do Re Sol
In fila col cervello alla pensione
In fila col cervello alla pensione
Do Re Sol
A volte puoi strappargli anche un sorriso
A volte puoi strappargli anche un sorriso
Do Sim
Passato per le cliniche di medici burloni
Passato per le cliniche di medici burloni
Do Re Sol
Che ancora grandi giocano ai dottori
Che ancora grandi giocano ai dottori
Do Re Sol
Fa primavera al mare col vento e gli acquazzoni
Fa primavera al mare col vento e gli acquazzoni
Do Re Sol
Si chiama marzo e stuzzica gli amori
Si chiama marzo e stuzzica gli amori
Do Sim
Lo vedi da lontano frizzante e ballerino
Lo vedi da lontano frizzante e ballerino
Do Re Sol
Con la maglietta corta e un fiore in mano
Con la maglietta corta e un fiore in mano
Do Re Sol
Coi prati che si riempiono copiati dai pittori
Coi prati che si riempiono copiati dai pittori
Do Re Sol
Evviva aprile figlio dei colori
Do Re Sol
E i vecchi che si invecchiano a tresette
E i vecchi che si invecchiano a tresette
Do Re Sol
Di vino falso e di rassegnazioni
Di vino falso e di rassegnazioni
Do Re Sol
Mani tremanti messe ormai alle strette
Mani tremanti messe ormai alle strette
Do Re Sol
E un giorno ci ammazzavano i leoni
E un giorno ci ammazzavano i leoni
Do Sim
Maggio con la madonna e le ferie anticipate
Maggio con la madonna e le ferie anticipate
Do Re Sol
Da chi sente nell'aria un po' d'estate
Da chi sente nell'aria un po' d'estate
Do Re Sol
Dall'altra parte nevica come ieri mattina
Dall'altra parte nevica come ieri mattina
Do Re Sol
Coprendo i morti e un'isola argentina
Coprendo i morti e un'isola argentina
Do Sim
Si provano i costumi specchiandosi di lato
Si provano i costumi specchiandosi di lato
Do Re Sol
Qualcuno è rosso e al mare già c'è stato
Qualcuno è rosso e al mare già c'è stato
Do Re Sol
A giugno sulla spiaggia inseguo un aquilone
A giugno sulla spiaggia inseguo un aquilone
Do Re Sol
E inseguo i versi giusti a una canzone
E inseguo i versi giusti a una canzone
Do Re Sol
E i vecchi che diventano un problema
E i vecchi che diventano un problema
Do Re Sol
Quest'altro mese dove li mandiamo?
Do Re Sol
Ma è delicato non sai cosa dirgli
Ma è delicato non sai cosa dirgli
Do Re Sol
E un giorno siamo stati i loro figli
E un giorno siamo stati i loro figli
Do Sim
Son piene ormai le spiagge da Rimini a Tropea
Son piene ormai le spiagge da Rimini a Tropea
Do Re Sol
E pure dove un giorno sbarcò Enea
E pure dove un giorno sbarcò Enea
Do Re Sol
Son piene di turisti di donne e di bambini
Son piene di turisti di donne e di bambini
Do Re Sol
Evviva luglio il mese dei bagnini
Evviva luglio il mese dei bagnini
Do Sim
S'affaccia all'orizzonte la prima nube strana
S'affaccia all'orizzonte la prima nube strana
Do Re Sol
E' agosto già da qualche settimana
E' agosto già da qualche settimana
Do Re Sol
Si scambiano il telefono dio degli innamorati
Si scambiano il telefono dio degli innamorati
Do Re Sol
Le ragazzine e i prossimi soldati
Le ragazzine e i prossimi soldati
Do Re Sol
E i vecchi che ci guardano finire
E i vecchi che ci guardano finire
Do Re Sol
Le ferie al mare ai monti o alla collina
Le ferie al mare ai monti o alla collina
Do Re Sol
Ci guardano e a me sembra voglian dire
Ci guardano e a me sembra voglian dire
Do Re Sol
Per noi è finita tanto tempo prima
Per noi è finita tanto tempo prima
Do Sim
E' il mese delle vergini confuse e sfortunate
E' il mese delle vergini confuse e sfortunate
Do Re Sol
Dell'ultime magnifiche giornate
Dell'ultime magnifiche giornate
Do Re Sol
E' tempo di tornare a fabbricare soldi
E' tempo di tornare a fabbricare soldi
Do Re Sol
A vivere di nuovo di ricordi
A vivere di nuovo di ricordi
Do Sim
Settembre è andato e lascia tini ricolmi d'uva
Settembre è andato e lascia tini ricolmi d'uva
Do Re Sol
Poeti nuovi e nuove facce a scuola
Poeti nuovi e nuove facce a scuola
Do Re Sol
Vorrei tornare a vivere la puzza di quegli anni
Vorrei tornare a vivere la puzza di quegli anni
Do Re Sol
Purtroppo capita una volta sola
Purtroppo capita una volta sola
Do Re Sol
E i vecchi che non trovano parole
E i vecchi che non trovano parole
Do Re Sol
E lasciano i discorsi all'imbrunire
E lasciano i discorsi all'imbrunire
Do Re Sol
Fanno ritorno a casa se Dio vuole
Fanno ritorno a casa se Dio vuole
Do Re Sol
Eppure chissà quanto hanno da dire
Eppure chissà quanto hanno da dire
Do Sim
Si portano montagne di fiori e di lumini
Do Re SolSi portano montagne di fiori e di lumini
La gente si ricorda che si muore
Do Re Sol
Fra i camposanti e l'anima al lume di cerini
Do Re Sol
Due lacrime sputate con il cuore
Due lacrime sputate con il cuore
Do Sim
Natale ormai è alle porte si cerca chi invitare
Natale ormai è alle porte si cerca chi invitare
Do Re Sol
Per il cenone e per poter brindare
Per il cenone e per poter brindare
Do Re Sol
Con lo stipendio doppio volato in allegria
Con lo stipendio doppio volato in allegria
Do Re Sol
Che insieme all'anno vecchio è andato via
Che insieme all'anno vecchio è andato via
Do Re Sol
E i vecchi che ci guardano incantati
E i vecchi che ci guardano incantati
Do Re Sol
Che sanno che è soltanto tutto un gioco
Che sanno che è soltanto tutto un gioco
Do Re Sol
La guerra i soldi e tutti i suoi soldati
La guerra i soldi e tutti i suoi soldati
Do Re Sol
Che in fondo dura tanto tanto poco
Che in fondo dura tanto tanto poco
Do Re Sol
E i vecchi che ci guardano stupiti
E i vecchi che ci guardano stupiti
Do Re Sol
Come per dire "l'ho già fatto io"
Come per dire "l'ho già fatto io"
Do Re Sol
E quando i giorni belli son finiti
E quando i giorni belli son finiti
Do Re Sol
Di nuovo tutti, tutti in braccio a Dio
* Gli accordi fanno riferimento alla versione contenuta nel cd "Il meglio"
L'angolo live:
Bellissima versione live solo voce e chitarra, con il consueto stile fingerpicking, contenuta nel disco "Live al Folkstudio" del 1993.
Di nuovo tutti, tutti in braccio a Dio
* Gli accordi fanno riferimento alla versione contenuta nel cd "Il meglio"
L'angolo live:
Bellissima versione live solo voce e chitarra, con il consueto stile fingerpicking, contenuta nel disco "Live al Folkstudio" del 1993.
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