Dopo "Mamma Jole" Rosso dedica una canzone anche alla zia, il titolo è per l'appunto "Zia Carlotta".
Curiosa la scelta del cantautore romano di usare espressioni toscane.
Ritroviamo "Jimmy l'ubriacone" già menzionato in "Roma City blues", ma soprattutto troviamo un Rosso molto in vena sia dal punto di vista lirico che da quello musicale.
Stavolta non è la chitarra a menar le danze ma un bel piano stile "saloon".
Dei cori campionati avrei fatto sinceramente a meno, molto azzeccata invece la sezione di fiati.
Come ultima curiosità da notare l'ennesima stoccata di Rosso a Berlusconi: "...neanche il nano stronzo fino dalla culla".
Come ultima curiosità da notare l'ennesima stoccata di Rosso a Berlusconi: "...neanche il nano stronzo fino dalla culla".
ZIA CARLOTTA
Zia Carlotta non l'è morta anzi vive insieme a noi
E ogni tanto porta a casa un vecchio amico
Jimmy l'ubriacone che è un barbone non l'è mica pazzo
Mangia beve dorme e non fa mai un cazzo
Non l'è andata a scuola ma l'è colto che c'ha du' coglioni
E ai studenti gli può dar ripetizioni
La politica è il suo forte poi la storia e geografia
Professore nato per l'economia
Dice che il grassone quello che sta sempre alla tivvù
L'è un ladrone di tre cotte anche di più
E quell'altro il piccoletto con la faccia da mammone
E' bucaiolo falso e pure un gran cialtrone
Non lo dico io per carità lo dice l'ubriacone
Che ha girato il mondo e è stato anche in prigione
E ne ha vista tante che ormai non lo stupisce nulla
Neanche il vescovo Brambilla da Fanfulla
Zia Carlotta se lo guarda con la faccia da incantata
Mentre lui racconta il su' passaggio in India
Quando era vegetariano insieme agli uomini insalata
Si grattava il culo tutta la giornata
Fu per lei il su Che Guevara maledetto e vidimicche
Con l'uccello grosso come l'asso a picche
Fu per lei il su' grande amore bello come il Celentano
Mentre lui se la trombava su il divano
Una volta c'ha provato che fu quasi deputato
Ma non era nei suoi panni a fare inganni
E non fu capace mai una volta al meno di rubare
Tanto meno diventar parlamentare
Non lo dico io per carità lo dice l'ubriacone
Che ha girato il mondo e è stato anche in prigione
Che ne ha viste tanto che oramai non lo stupisce nulla
Neanche il nano stronzo fino dalla culla
Zia Carlotta non l'è morta anzi vive insieme a noi
E ogni tanto porta a casa un vecchio amico
Jimmy l'ubriacone che è un barbone non l'è mica pazzo
Mangia beve dorme e non fa mai un cazzo
L'angolo degli accordi:
Intro:Sol-Do-Re-Sol (2 volte)
Sol Do
Zia Carlotta non l'è morta anzi vive insieme a noi
Re Sol
Re Sol
E ogni tanto porta a casa un vecchio amico
Do
Do
Jimmy l'ubriacone che è un barbone non l'è mica pazzo
Re Sol
Re Sol
Mangia beve dorme e non fa mai un cazzo
Do
Do
Non l'è andata a scuola ma l'è colto che c'ha du' coglioni
Re Sol
Re Sol
E ai studenti gli può dar ripetizioni
Do
Do
La politica è il su' forte poi la storia e geografia
Re Sol
Re Sol
Professore nato per l'economia
Si Mim
Si Mim
Dice che il grassone quello che sta sempre alla tivvù
Si Mim
Si Mim
L'è un ladrone di tre cotte anche di più
La Re
La Re
E quell'altro il piccoletto con la faccia da mammone
La Re
La Re
E' bucaiolo falso e pure un gran cialtrone
Sol Do
Sol Do
Non lo dico io per carità lo dice l'ubriacone
Re Sol
Re Sol
Che ha girato il mondo e è stato anche in prigione
Do
Do
E ne ha vista tante che ormai non lo stupisce nulla
Re Sol
Re Sol
Neanche il vescovo Brambilla da Fanfulla
Sol-Do-Re-Sol (Strumentale)
Sol Do
Sol-Do-Re-Sol (Strumentale)
Sol Do
Zia Carlotta se lo guarda con la faccia da incantata
Re Sol
Re Sol
Mentre lui racconta il su' passaggio in India
Do
Do
Quando era vegetariano insieme agli uomini insalata
Re Sol
Re Sol
Si grattava il culo tutta la giornata
Do
Do
Fu per lei il su Che Guevara maledetto e vidimicche
Re Sol
Re Sol
Con l'uccello grosso come l'asso a picche
Do
Do
Fu per lei il su' grande amore bello come il Celentano
Re Sol
Re Sol
Mentre lui se la trombava su il divano
Si Mim
Si Mim
Una volta c'ha provato che fu quasi deputato
Si Mim
Si Mim
Ma non era nei suoi panni a fare inganni
La Re
La Re
E non fu capace mai una volta al meno di rubare
La Re
La Re
Tanto meno diventar parlamentare
Sol Do
Sol Do
Non lo dico io per carità lo dice l'ubriacone
Re Sol
Re Sol
Che ha girato il mondo e è stato anche in prigione
Do
Do
Che ne ha viste tanto che oramai non lo stupisce nulla
Re Sol
Re Sol
Neanche il nano stronzo fino dalla culla
Sol-Do-Re-Sol (4 volte)
La Re
Sol-Do-Re-Sol (4 volte)
La Re
Zia Carlotta non l'è morta anzi vive insieme a noi
Mi La
Mi La
E ogni tanto porta a casa un vecchio amico
Re
Jimmy l'ubriacone che è un barbone non l'è mica pazzoRe
Mi La
Mangia beve dorme e non fa mai un cazzo
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