"Il poeta stanco" è una bella ballata dall'atmosfera sognante e rilassata con cui Rosso abbraccia tematiche filosofiche legate all'ambiente e alla nascita della vita.
Un poeta Stefano lo è di sicuro, stanco forse di molte cose, più o meno importanti (case discografiche, mercato musicale, ambiente deturpato dall'uomo), ma di sicuro non stanco di fare musica.
Oltre all'immancabile chitarra, Rosso decide di optare per dei bonghi al posto della batteria, per non appesantire troppo la canzone.
Un riff di piano molto blues, un arrangiamento per violini e delle trombe fanno il resto.
Passando l'altra notte
Tra il Tevere e la luna
Ho visto su dal ponte
Due occhi come i miei
C'ho visto dentro il cosmo
E i cicli della vita
La sintesi infinita che mi parlò così
Sono il poeta stanco
Che non ce la fa più
Che venne un dì dal mare
O scese giù dal blu
Sono il poeta stanco
Figlio dei figli miei
E non guardarmi strano
Perché anche tu lo sei
Figlio dell'energia
Cellula senza età
Che il cosmo s'è inventato
Fragile eternità
Sono il poeta stanco
Che non ce la fa più
Stanno affogando il mare
Stanno asfissiando il blu
Passando l'altra notte
Tra il Tevere e la luna
Ho visto su dal ponte
Due baffi come i miei
C'ho visto il protoplasma
Pensiero e libertà
Stagione senza tempo
Che tempo no non ha
Sono il poeta stanco
Che non ce la fa più
Che venne un dì dal mare
O scese giù dal blu
Sono il poeta stanco
Figlio dei figli miei
E non guardarmi strano
Perché anche tu lo sei
Figlio dell'energia
Cellula senza età
Che il cosmo s'è inventato
Fragile eternità
Sono il poeta stanco
Che non ce la fa più
Stanno spezzando il cuore
Ai figli di Gesù
L'angolo degli accordi:
Intro:Mim-Re (2 volte)
Mim
Passando l'altra notte
Re
Re
Tra il Tevere e la luna
Mim
Mim
Ho visto su dal ponte
Re
Re
Due occhi come i miei
Mim
Mim
C'ho visto dentro il cosmo
Re
Re
E i cicli della vita
Mim Re
Mim Re
La sintesi infinita che mi parlò così
Mim
Mim
Sono il poeta stanco
Re
Re
Che non ce la fa più
Mim
Mim
Che venne un dì dal mare
Re
Re
O scese giù dal blu
Mim
Mim
Sono il poeta stanco
Re
Re
Figlio dei figli miei
Mim
Mim
E non guardarmi strano
Re
Re
Perché anche tu lo sei
Mim
Mim
Figlio dell'energia
Re
Re
Cellula senza età
Mim
Mim
Che il cosmo s'è inventato
Re
Re
Fragile eternità
Mim
Mim
Sono il poeta stanco
Re
Re
Che non ce la fa più
Mim
Mim
Stanno affogando il mare
Re
Re
Stanno asfissiando il blu
Mim
Mim
Passando l'altra notte
Re
Re
Tra il Tevere e la luna
Mim
Mim
Ho visto su dal ponte
Re
Re
Due baffi come i miei
Mim
Mim
C'ho visto il protoplasma
Re
Re
Pensiero e libertà
Mim
Mim
Stagione senza tempo
Re
Re
Che tempo no non ha
Mim
Mim
Sono il poeta stanco
Re
Re
Che non ce la fa più
Mim
Mim
Che venne un dì dal mare
Re
Re
O scese giù dal blu
Mim
Mim
Sono il poeta stanco
Re
Re
Figlio dei figli miei
Mim
Mim
E non guardarmi strano
Re
Re
Perché anche tu lo sei
Mim
Mim
Figlio dell'energia
Re
Re
Cellula senza età
Mim
Mim
Che il cosmo s'è inventato
Re
Re
Fragile eternità
Mim
Mim
Sono il poeta stanco
Re
Re
Che non ce la fa più
Mim
Mim
Stanno spezzando il cuore
Re
Re
Ai figli di Gesù
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