Dopo l'album "Donne", Stefano Rosso si dedica ad un progetto che da tanto tempo stava pianificando, un album interamente strumentale, dal titolo "La chitarra fingerpicking", che venne alla luce nel 1983.
Insieme all'album, Rosso allegò anche un libro didattico su come imparare a suonare la tecnica del fingerpicking, che ebbe delle buonissime recensioni dalle riviste specializzate, cosa che inorgoglì moltissimo Stefano.
I brani di "La chitarra fingerpicking" li prenderò in considerazione una volta finita la recensione degli album "canonici".
Eccoci giunti all'anno 1985, e Rosso da alle stampe il suo ottavo album, intitolato semplicemente "Stefano Rosso".
Le registrazioni dell'album vengono effettuate agli studi Titania, Pollicino ed Angels di Roma, ed i tecnici del suono sono Giulio Bramonti che è anche produttore del disco, Bruno Malasomma e Nino Cerri.La copertina del disco raffigura un'ape racchiusa in una gabbia di vetro.
L'album è prodotto da una etichetta multinazionale quale la Polydor, ma non ebbe buoni riscontri commerciali, i successivi dischi di Rosso saranno prodotti tutti da etichette minori.
La prima canzone dell'album è "Bella è l'età", con cui Stefano partecipò anche ad "Un disco per l'estate".
La canzone inizia con dei sintetizzatori e dei cori campionati, cosa che non mi fa impazzire, ma si sa, negli anni 80 impazzava quel genere di suoni e di arrangiamenti, poi per fortuna entra la splendida chitarra arpeggiata di Stefano e la sua melodia che unita ad un testo molto intimo e autobiografico ci trasmette come al solito forte emozioni.
La canzone parla della gioventù e della voglia di vivere e possiamo leggere una sorta di collegamento del verso "Quando ti senti tanta voglia di vivere, dicono è poco è tutto quello che ho" con quello contenuto nella canzone "Malati di far west" che recitava in maniera similare "Dove ho capito che la vita è bella e se non fosse tanto hai solo quella".
BELLA E' L'ETA'
Voltava gli occhi sul tramonto alla fragola
Coi piedi scalzi e i seni nudi all'insù
Mi disse vieni e mi portò su una nuvola
Due stelle in cielo già bucavano il blu
Io mi ricordo come fosse due giorni appena
E invece è un anno o forse un'eternità
Lei mi sorrise e stavo bene io stavo in vena
Ci regalammo un po' di felicità
Bella è l'età quando puoi farci tutto e tutto è possibile
Quando ti senti tanta voglia di vivere
Dicono è poco è tutto quello che hai
La vita mia, vendere i fiori al conte e a volte qualche bugia
Ma è così bello è così tutto incredibile
Dicono è poco è tutto quello che ho
L'estate buona riportò due amici e mille amori
E fu il poeta della sincerità
E non rubai per me mai niente nemmeno i fiori
Quello che resta è solo un sogno o chissà
Bella è l'età quando puoi farci le nottate e non muori mai
Quando ti senti tanta voglia di vivere
Dicono è poco è tutto quello che hai
La vita mia, come inventarmi una minestra o una melodia
Ma è così bello è così tutto incredibile
Dicono è poco è tutto quello che ho
E adesso a maggio ci ritorno e canto coi gabbiani
E quando il mare è calmo e un cielo all'ingiù
E porto a spasso i pescatori e tanti sassi strani
Porta ai poeti un non so cosa di più
Voltava gli occhi sul tramonto alla fragola
Coi piedi scalzi e i seni nudi all'insù
Mi disse vieni e mi portò su una nuvola
Due stelle in cielo già bucavano il blu
Bella è l'età quando puoi farci tutto e tutto è possibile
Quando ti senti tanta voglia di vivere
Dicono è poco è tutto quello che hai
La vita mia, vendere i fiori al conte e a volte qualche bugia
Ma è così bello è così tutto incredibile
Dicono è poco è tutto quello che ho
Bella è l'età quando puoi farci tutto e tutto è possibileQuando son giusti gli anni e bella l'età
Poi la stagione passa e lei se ne va
L'angolo degli accordi:
Sol Do
Voltava gli occhi sul tramonto alla fragola
Re Sol
Re Sol
Coi piedi scalzi e i seni nudi all'insù
Do
Do
Mi disse vieni e mi portò su una nuvola
Re Sol
Re Sol
Due stelle in cielo già bucavano il blu
Do
Do
Io mi ricordo come fosse due giorni appena
Re Sol
Re Sol
E invece è un anno o forse un'eternità
Do
Do
Lei mi sorrise e stavo bene io stavo in vena
Re Sol
Re Sol
Ci regalammo un po' di felicità
Do Re Sol
Do Re Sol
Bella è l'età quando puoi farci tutto e tutto è possibile
Do
Do
Quando ti senti tanta voglia di vivere
Re Sol
Re Sol
Dicono è poco è tutto quello che hai
Do Re Sol
Do Re Sol
La vita mia, vendere i fiori al conte e a volte qualche bugia
Do
Do
Ma è così bello è così tutto incredibile
Re Sol
Re Sol
Dicono è poco è tutto quello che ho
Do
Do
L'estate buona riportò due amici e mille amori
Re Sol
Re Sol
E fu il poeta della sincerità
Do
Do
E non rubai per me mai niente nemmeno i fiori
Re Sol
Re Sol
Quello che resta è solo un sogno o chissà
Do Re Sol
Do Re Sol
Bella è l'età quando puoi farci le nottate e non muori mai
Do
Do
Quando ti senti tanta voglia di vivere
Re Sol
Re Sol
Dicono è poco è tutto quello che hai
Do Re Sol
Do Re Sol
La vita mia, come inventarmi una minestra o una melodia
Do
Do
Ma è così bello è così tutto incredibile
Re Sol
Re Sol
Dicono è poco è tutto quello che ho
La Re
La Re
E adesso a maggio ci ritorno e canto coi gabbiani
Mi La
Mi La
E quando il mare è calmo e un cielo all'ingiù
Re
Re
E porto a spasso i pescatori e tanti sassi strani
Mi La
Mi La
Porta ai poeti un non so cosa di più
Re
Re
Voltava gli occhi sul tramonto alla fragola
Mi La
Mi La
Coi piedi scalzi e i seni nudi all'insù
Re
Re
Mi disse vieni e mi portò su una nuvola
Mi La
Mi La
Due stelle in cielo già bucavano il blu
Re La
Bella è l'età quando puoi farci tutto e tutto è possibileRe La
Re
Quando ti senti tanta voglia di vivere
Mi La
Mi La
Dicono è poco è tutto quello che hai
Re Mi La
Re Mi La
La vita mia, vendere i fiori al conte e a volte qualche bugia
Re
Re
Ma è così bello è così tutto incredibile
Mi La
Mi La
Dicono è poco è tutto quello che ho
Re Mi La
Bella è l'età quando puoi farci tutto e tutto è possibileRe Mi La
Re
Quando son giusti gli anni e bella l'età
Mi La
Mi La
Poi la stagione passa e lei se ne va
Nessun commento:
Posta un commento