Anche nell'album "Io e il Sig.Rosso", Stefano si ritaglia il suo spazio fingerpicking e lo fa con la canzone "Per male che gli vada".
La canzone inizia con un arpeggio che ricorda molto un riff della canzone "I've just seen a face", pezzo dei Beatles contenuto nell'album "Help!".
Poi nella seconda strofa entra anche la batteria e la canzone inizia il suo irresistibile galoppo, sostenuta da un testo molto simpatico tutto imperniato sul concetto "Per male che gli vada", a volte caratterizzato da speranza e ottimismo ("Per male che gli vada quel sole tornerà") e a volte permeato di ironia e cinismo ("Per male che gli vada ingrasseranno là, per male che gli vada non torneranno più").
PER MALE CHE GLI VADA
Non so se avete fatto caso ai cani per la strada
quando si annusano cercando poi chissà
giocano alla vita e poi per male che gli vada
tornano indietro, tanto un altro passerà
per male che gli vada, un altro passerà
per male che gli vada, un altro passerà.
Non so se avete fatto caso a tutti quei bambini
che riempiono le strade e le scarpette
quando il tramonto è al sole e fa varcare i suoi confini
e il buio riempie i loro giochi e le piazzette
per male che gli vada quel sole tornerà
per male che gli vada quel sole tornerà.
Non so se avete fatto caso a tutti quei vecchietti
che si ricaricano col sole e con le chiese
quelli che fanno sogni di due ore, poveretti
e dalla vita adesso pagano le spese
per male che gli vada non li vedremo più
per male che gli vada li salverà Gesù.
Non so se avete fatto caso a certi governanti
che vorrebbero salvare la nazione
purtroppo è vero, di problemi ce ne sono tanti
primo fra tutti c'è la loro colazione
per male che gli vada invecchieranno là
per male che gli vada ingrasseranno là.
Non so se avete fatto caso a chi vive lontano
non per vacanza, certo per lavoro duro
che nutrono con poco i sentimenti e con la mano
tengono il ferro per forgiare pane scuro
per male che gli vada non torneranno più
per male che gli vada non torneranno più.
E avete fatto caso infine ai figli della guerra
scambiati da chi vende ferro, fuoco e rame
quelli che da lontano fanno sogni sulla Terra
lanciando grida dall'oceano della fame
per male che gli vada ma chi ci pensa più
per male che gli vada chi li ricorda più
L'angolo degli accordi:
Mi La Mi
Non so se avete fatto caso ai cani per la strada
Fa#m Si
quando si annusano cercando poi chissà
Mi La Mi
giocano alla vita e poi per male che gli vada
Fa#m Si
tornano indietro, tanto un altro passerà
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada, un altro passerà
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada, un altro passerà.
Mi La Mi
Non so se avete fatto caso a tutti quei bambini
Fa#m Si
che riempiono le strade e le scarpette
Mi La Mi
quando il tramonto è al sole e fa varcare i suoi confini
Fa#m Si
e il buio riempie i loro giochi e le piazzette
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada quel sole tornerà
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada quel sole tornerà.
Mi La Mi
Non so se avete fatto caso a tutti quei vecchietti
Fa#m Si
che si ricaricano col sole e con le chiese
Mi La Mi
quelli che fanno sogni di due ore, poveretti
Fa#m Si
e dalla vita adesso pagano le spese
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada non li vedremo più
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada li salverà Gesù.
Mi La Mi
Non so se avete fatto caso a certi governanti
Fa#m Si
che vorrebbero salvare la nazione
Mi La Mi
purtroppo è vero, di problemi ce ne sono tanti
Fa#m Si
primo fra tutti c'è la loro colazione
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada invecchieranno là
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada ingrasseranno là.
Mi La Mi
Non so se avete fatto caso a chi vive lontano
Fa#m Si
non per vacanza, certo per lavoro duro
Mi La Mi
che nutrono con poco i sentimenti e con la mano
Fa#m Si
tengono il ferro per forgiare pane scuro
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada non torneranno più
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada non torneranno più.
Mi La Mi
E avete fatto caso infine ai figli della guerra
Fa#m Si
scambiati da chi vende ferro, fuoco e rame
Mi La Mi
quelli che da lontano fanno sogni sulla Terra
Fa#m Si
lanciando grida dall'oceano della fame
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada ma chi ci pensa più
La Si Mi La Si Mi
per male che gli vada chi li ricorda più
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