Ecco un nuovo post sul mio blog dedicato a Stefano Rosso, dopo due anni esatti!
Il motivo è che ho scoperto due tracce inedite nel nostro amato Stefano.
Rosso non le ha mai inserite nei suoi album ma possono essere ascoltate durante il film documentario "Un giorno a spasso" realizzato nel 1978 da Maurizio Cascavilla e dallo stesso Rosso.
Il film parla del problema della disoccupazione ed è triste appurare che a distanza di più di 30 anni la situazione non è migliorata anzi se vogliamo è si è pure aggravata.
Veniamo alla prima canzone (la seconda sarà analizzata nel post successivo) che riprende il titolo del film, Stefano con la sua solita irionia ci racconta uno spaccato dell'epoca fatto di gente che cerca disperatamente lavoro ma si vede sbattere puntualmente la porta in faccia anche se in possesso di laurea.
Nel documentario la canzone era spezzettata e disomogenea ma con l'aiuto di un piccolo software l'ho unita per rendere più godibile l'ascolto.
L'arrangiamento è essenziale con chitarra, basso e una deliziosa fisarmonica.
Godiamoci insieme questo Rosso inedito che forse pochi di voi conoscono:
UN GIORNO A SPASSO
Si fa pausa in città si consumano gettoni e tramezzini
si bivacca dentro i bar tra chi affoga la nevrosi nei panini
chi fa il filo a una cassiera al bar
chi cerca invece invano un filo conduttore
ma è costretto a fare poi da spettatore
Oh no! Ci spiace ma il cantiere qui è al completo
capisco ma c'ho al banco mio nipote
"Facchino?" Ma col fisico che c'hai!
Eh no! E' capitato in un brutto momento
Ho già qualcuno in cassa integrazione
e poi le tasse! Forse venderò.
Sta girando la città
tra la gente ferma al rosso e tra i motori
chi si impegna la metà
chi non salta il fosso e chi vende umori
passa un aeroplano e se ne va
si porta a spasso un'emozione e qualche assegno in bianco
e sotto la città col cuore grigio e stanco.
Oh no! L'attore ci mancava per l'Amleto
qualcuno che facesse pulizie
ma ho già parlato con due vecchie zie.
Oh no! La laurea si lo so ma qui non serve
perché non prova giù al collocamento
"Gia fatto!" E allora guardi non lo so!
S'addormenta la città
torna su la luna brillano i lampioni
sulla strada se ne va
gli occhi rossi e tanto fumo nei polmoni
e tra un cappuccino preso al bar
e un'altra sigaretta accesa forse un po per noia
o forse per scordare qualche altra voglia.
L'angolo degli accordi:
Sol
Si fa pausa in città si consumano gettoni e tramezzini
si bivacca dentro i bar tra chi affoga la nevrosi nei panini
Lam
chi fa il filo a una cassiera al bar
Sol Mi
chi cerca invece invano un filo conduttore
Re7 Re
ma è costretto a fare poi da spettatore
Lam Sol
Oh no! Ci spiace ma il cantiere qui è al completo
Lam
capisco ma c'ho al banco mio nipote
Re
"Facchino?" Ma col fisico che c'hai!
Lam Sol
Eh no! E' capitato in un brutto momento
Lam
Ho già qualcuno in cassa integrazione
Re
e poi le tasse! Forse venderò.
Lam-Sol (4 volte)
Sol
Sta girando la città
tra la gente ferma al rosso e tra i motori
chi si impegna la metà
chi non salta il fosso e chi vende rumori
Lam
passa un aeroplano e se ne va
Sol Mi
si porta a spasso un'emozione e qualche assegno in bianco
Re7 Re
e sotto la città col cuore grigio e stanco.
Lam Sol
Oh no! L'attore ci mancava per l'Amleto
Lam
qualcuno che facesse pulizie
Re
ma ho già parlato con due vecchie zie.
Lam Sol
Oh no! La laurea si lo so ma qui non serve
Lam
perché non prova giù al collocamento
Re
"Gia fatto!" E allora guardi non lo so!
Lam-Sol (3 volte)
Sol
S'addormenta la città
torna su la luna brillano i lampioni
sulla strada se ne va
gli occhi rossi e tanto fumo nei polmoni
Lam
e tra un cappuccino preso al bar
Sol Mi
e un'altra sigaretta accesa forse un po per noia
Re7 Re
o forse per scordare qualche altra voglia.
Lam-Sol (Fino a sfumare)
L'angolo dei video:
Per chi non l'ha visto ecco il docu-film "Un giorno a spasso":
Bentornato Sergio, e che bel ritorno! Queste sono le perle che mi piacciono! E che dimostrano se per caso qualcuno non lo avesse capito che Stefano ci vedeva molto bene e i suoi occhi guardavano sempre molto lontano in avanti nel tempo! E ci tocca dire purtroppo! Un abbraccio
RispondiEliminache bello poter rivedere Stefano in questo cortometraggio...
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